Shiatsu e insonnia
E’ arrivato l’autunno e come sempre il cambio di stagione è accompagnato da disagi che vanno dalla stanchezza al mal di testa, dai disturbi digestivi all’insonnia.
Proprio quest’ultima spesso ci segnala una nostra difficoltà di adeguarci al cambiamento dei ritmi, che diventano più frenetici proprio quando la natura imporrebbe di rallentare.
A volte l’insonnia è un problema che continua ben oltre il cambio di stagione richiamando l’attenzione su una necessità urgente dell’organismo di trovare un nuovo equilibrio in periodi di stress emotivo che si protrae troppo a lungo.
L’eccessiva stanchezza in molti casi non permette un rilassamento adeguato per poter prendere sonno o per raggiungere un riposo sufficientemente ristoratore che ci faccia svegliare carichi e pronti per iniziare la giornata.
Spesso sono invece l’ eccessiva preoccupazione e la nefasta, quanto inutile, abitudine di rimuginare sui problemi della giornata a impedire il riposo, disabituati come siamo a lasciar andare la Mente e rientrare in contatto con il respiro e le sensazioni corporee.
I meridiani di Rene e Vescica Urinaria segnalano quasi sempre una disarmonia quando la qualità del sonno non è ottimale e dunque vengono rilevati e trattati dall’operatore. A volte però potrebbe essere il meridiano di Fegato ad aver bisogno di essere trattato, soprattutto quando all’insonnia si accompagnano stanchezza e mal di testa diurni e risvegli nelle prime ore della notte.
Questi sono solo alcuni esempi ovviamente, perché molte possono essere le situazioni energetiche che l’operatore può rilevare all’inizio di un trattamento e che confronterà con le sedute successive per valutare i miglioramenti.
Negli anni ho notato che i disturbi legati al sonno sono tra quelli che ottengono dallo shiatsu i benefici più immediatamente riscontrabili da parte dei riceventi.
Già nelle notti successive al trattamento si può notare una migliore qualità del sonno e spesso le persone sono stupite dal fatto che a volte pur dormendo lo stesso numero di ore si svegliano molto più riposate e senza aver avuto risvegli.
E’ importante prendersi cura di un aspetto così importante come la qualità del sonno, purtroppo ricevo molte persone che nei ritmi stressanti della vita hanno dimenticato di ritagliare uno spazio per ritrovare se stessi finendo per convivere con una stanchezza che a lungo andare può portare problemi più seri a tutto l’organismo. A volte sarebbe sufficiente anche fare qualche respiro profondo o una breve meditazione prima di addormentarsi, pratiche che suggerisco anche di continuare dopo un ciclo di trattamenti per permettere il consolidamento dei miglioramenti ottenuti.